Massaggio rassodante
Fisiologia del massaggio
Il massaggio è un insieme di manovre effettuate con le mani sull’organismo vivente o su parti di esso , al fine di produrre dei cambiamenti , generali o locali, intesi ad ottenere :
- Uno stato generale di benessere, eventualmente in associazione con una attività fisica.
- Un più favorevole decorso di lesioni traumatiche o di forme patologiche.
- Un miglioramento estetico.
- Un miglioramento della prestazione e un più rapido recupero funzionale in ambito sportivo.
Sulla cute determina un diretto effetto antalgico poiché interessa i recettori sensitivi; stimola la secrezione delle ghiandole sebacee e sudorifere; facilita la traspirazione cutanea asportando, con l’azione meccanica delle mani, le cellule più vecchie dello strato corneo della pelle. Dilata i capillari , nel senso che la dilatazione vasale favorisce un aumento di portata circolatoria; aumenta il numero dei capillari che passano da uno stato di inattività ad uno stato di funzione attiva , migliorando così il trofismo; libera sostanze come l’istamina e l’acetilcolina; aumenta la temperatura locale; esercita effetti riflessi a distanza (cutaneo – viscerali). Sui muscoli il massaggio determina i suoi effetti influenzando la circolazione e il tono muscolare. Tutti questi benefici permettono alla pelle di ricevere un nutrimento ed una esfoliazione adeguata ; la pelle è visibilmente piu soda , più aderente al derma e allo strato ipodermico. La qualità viscoelastica del tessuto connettivo è più uniforme. Il beneficio è aumentato anche da un miglioramento del trofismo muscolare per afflusso maggiore di glicogeno; si crea un più rapido deflusso delle sostanze di rifiuto derivanti dal metabolismo e una risoluzione delle nodosità e degli esiti cicatriziali. Questo è il massaggio e nessuna apparecchiatura elettrica potrà rendere la stessa qualità, magari le stesse indicazioni ma non la stessa qualità.
L’azione rassodante già offerta dal massaggio manuale è integrata dall’uso di cosmetici naturali . Anche sui prodotti è importante che i componenti siano più naturali possibili valutando con attenzione l’origine sintetica in laboratorio. La produzione sintetica, potrebbe offrire prodotti di qualità purché ben studiati e raffinati nella lavorazione . L’equilibrio di un cosmetico sta nel non intaccare la barriera elettrolipidica della pelle ma nel mantenerla nella condizione in cui è stata creata, il rispetto molecolare ne definisce l’elevata qualità. I cosmetici vengono assorbiti attraverso la pelle, penetrano lo strato corneo e il derma, attraversano i vasi linfatici e sanguigni per arrivare agli organi interni.
Cosa è il massaggio ?
Una regola generale e fondamentale per il buon esito del massaggio, è che il soggetto sia posto a suo agio, e per questo sono necessari degli accorgimenti . Nella posizione supina, sarà sufficiente mettere un cuscino non molto alto sotto la nuca e un rotolo di gommapiuma sotto l’incavo delle ginocchia . Nella posizione prona , basterà mettere un cuscino sotto l’addome ( per evitare l’accentuazione della curva lombare) e un rotolo sotto le caviglie. Il massaggio comincerà con uno sfioramento bimanuale alternato lungo tutta la gamba , piede compreso. Lo sfioramento è effettuato in modo lento e sicuro. Allo sfioramento bimanuale alternato segue lo sfioramento bimanuale simultaneo , che ha una impercettibile maggior pressione a salire verso l’anca; successivamente senza staccare le mani dal paziente le mani scenderanno verso il basso, come se effettuassero una lieve carezza. Si passerà poi alla frizione, simile allo sfioramento, con la caratteristica di avere una maggior forza impressa nelle mani. Alla frizione farà seguito l’impastamento bimanuale alternato. Una mano prende, solleva ,torce, rilascia, mentre l’altra esegue gli stessi movimenti in modo che , mentre l’una si porta in fase di sollevamento, l’altra esegue la presa. La sequenza inizia dall’interno coscia del ginocchio verso il bacino, successivamente passa dal centro coscia all’inserzione del retto femorale e per ultimo interessa la fascia esterna della coscia. Quando i muscoli saranno caldi si potranno alternare tra loro le varie manovre cosi da dare un ritmo di alternanza tra manovre lente e profonde con altre veloci e leggere. L’intero corpo verrà massaggiato così da rigenarare tutti i tessuti. Per completare i benefici del massaggio, l’uso di profumi consentirà anche un benessere psicologico.
Perché le essenze sono così potenti ?
Le scoperte scientifiche sul sistema olfattivo fatte in questo secolo hanno confermato che i profumi hanno un fortissimo potere evocativo e sono strettamente connessi con i percorsi cerebrali della memoria. Facendoci ricordare momenti, situazioni e stati d’animo, un profumo o un odore può diventare la chiave per accedere, attraverso la memoria olfattiva, alle emozioni che si sono sedimentate nel nostro inconscio e può diventare lo strumento per migliorare il nostro benessere psicofisico attraverso l’olfatto.
Tutti noi, infatti, abbiamo una memoria olfattiva che risale all’infanzia e a cui associano gli stati d’animo che stavamo vivendo nel momento in cui quell’odore permeava l’ambiente. Più antiche sono le memorie olfattive, più profonde sono le emozioni che risvegliano. Per questo gli oli essenziali, con il loro aroma potente e le loro caratteristiche terapeutiche, sono uno strumento efficace per intervenire a livello preventivo e curativo contro vari tipi di malessere.
Stimolando il cervello con un olio essenziale, le terminazioni nervose poste nel naso inviano un messaggio al sistema limbico ( che presiede alla memoria e alle emozioni) e poi all’ipotalamo, che regola il sistema ormonale. La maggior parte delle fibre nervose che costituiscono le vie olfattive, infatti si collegano direttamente con le parti più antiche e istintive del sistema nervoso centrale, e cioè con l’ipotalamo e con il sistema limbico. La stretta connessione nervosatra strutture olfattive e cervello antico spiega perché le sensazioni olfattive provocano reazioni immediate e inconsce anche sul corpo : sull’apparato digerente, circolatorio, respiratorio e genitale.